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Into this city

venerdì 25 maggio 2012

Che si fa in galleria?

In più di otto anni a far questo lavoro ne ho viste tante, ho incontrato persone fantastiche - il più delle volte colleghi che amano l'arte, e non solo, come me - persone terribili, artisti impossibili, curatori super gay, collezionisti intelligenti, altri con mogli plasticose ecc ecc. In certi casi avrei voluto scomparire, in altri mi sono sentita al centro di un mondo. Un mondo un po' strano, che non è propriamente la realtà. E' importante rimanere con i piedi per terra e capire cosa vale davvero nella vita. E si capisce.

Questa intro per dire che mi ha contattato una lettrice del mio blog che lo segue proprio per il tipo di lavoro che faccio. Un lavoro che si può capire va oltre alle otto ore giornalierie e investe un po' tutta la mia vita, nel bene e nel male. Tanto che in questi favolosi anni qualcosa è cambiato, e qualcosa si è pure perso. Purtroppo.
Insomma non solo blog alla Blonde Salad o Fashion Toast sulla moda e i tacchi alti! Anche se dico sempre alle stagiste: quando sarai sui tacchi 10 di sicuro dovrai arrampicarti su qualche bancale per scovare un'opera che non si capisce dove sia finita...


In un'opera di Dan Graham

Con Robert Barry, il mio capo, Cristina e Maria

Era l'inaugurazione di Eva Marisaldi in galleria a novembre 2011

La mia prima mostra qui: Daniel Buren (2003)

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